Tutorial Morphing con WinMorph

Innanzi tutto è importante capire cos'è un morphing.
Il morphing è uno dei primi effetti visivi cinematografici, creato negli anni '90 e utilizzato per la prima volta nel film "Terminator 2". Consiste nella trasformazione fluida, graduale e senza soluzione di continuità tra due immagini di forma diversa.



N.B. Il tutorial descritto ha il solo scopo dimostrativo e non ha fini di lucro. L'utilizzo di questo materiale e di responsabilità del fruitore stesso.

Il morphing è l'unione tra una deformazione (warping) e una transizione (in genere una dissolvenza incrociata).

Questa volta non utilizzeremo After Effects. In After Effects esiste un plugin: Effetti > distorsione > nuova forma (reshape), che può servire a creare un morphing, ma a causa della sua limitatezza il risultato non è mai ottimale.
Utilizzeremo un programma gratuito: WinMorph (DebugMode), semplice ed efficace.
Potete scaricarlo qui:

www.alessandroreali.com/download/winmorph.zip

di seguito invece potete scaricare due immagini per lavorare e il file di progetto.

www.alessandroreali.com/download/tutorialmorphing.zip

Una volta installato il programma lo apriamo e creiamo un nuovo progetto "morphing":













1.

Il programma apre una finestra. Selezioniamo le immagini su cui lavorare.


















A sinistra l'immagine iniziale, nel nostro caso l'affascinantissima Angelina Jolie, a destra quella finale la bella Jennifer Lopez, ma è più bella Angelina Jolie.


2.

Bene, ora andiamo su "Options":















Qui è possibile selezionare la qualità in termini di precisione del morphing; il frame rate impostiamolo a 25 frame al secondo; il numero di frame, mettiamo 100 (4 secondi); e su "browse" la cartella di destinazione del video finale. Ok.


3.

A sinistra dell'interfaccia selezioniamo il tracciato rettangolare e selezioniamo l'intera superficie della foto a sinistra, Angelina. Questa operazione serve a delimitare l'area di deformazione.





















4.

Ora con lo strumento tracciato libero disegnamo sul viso di Angelina delle linee. Questa operazione è molto importante. Le linee devono contornare tutti quei tratti del viso che assomigliano nella forma alla foto di Jennifer. Ovale con ovale, bocca con bocca, occhi con occhi etc.. è consigliabile non contornare parti troppo complesse, in questo caso per esempio, è meglio non includere i capelli, potrebbero creare artefatti antiestetici.
Adattiamo bene ogni linea aiutandoci con lo strumento "Edit Shape".




















Se selezioniamo il tasto in alto "create autosets", ogni linea che disegnamo a sinistra si duplica a destra sull'altra foto. La linea duplicata la dobbiamo adattare alla foto. E' un pò come dire al programma: "questa parte di Angelina falla diventare questa parte di Jennifer".






Per ogni tracciato che andiamo a disegnare, viene creata una forma "shape", che viene automaticamente collegata alla forma duplicata a destra. Nella finestra "Elements" è raccolto l'insieme di forme disegnate e come sono collegate tra loro.



















E' possibile ovviamente cancellare e modificare le forme e i collegamenti.


5.

Delineata e adattata una buona quantità di tracciati, selezionando a sinistra "Associate Shape" e deselezionando per comodità "show current frame" in alto, è possibile osservare tutte le forme e i relativi collegamenti.














Nel caso in cui delle forme siano rimaste scollegate (le forme collegate sono evidenziate da tanti tratti rossi), è possibile ricollegarle cliccando e trascinando la linea gialla a quella tratteggiata.


6.

Una volta collegate tutte le forme, procediamo all'anteprima del morphing.
Riselezioniamo in alto "show current frame" e attiviamo il tasto "preview mode".
Deselezioniamo tutti gli altri strumenti perchè in finestra si veda il video pulito.



















In basso a sinistra c'è un cursore. Spostiamolo al centro in modo da visualizzare la parte centrale del morphing. Aspettiamo un momento l'elaborazione dell'immagine. Se non si notano artefatti siamo sulla buona strada e possiamo lanciare un rendering. In alto, tasto "render". Verrà generato un file.avi non compresso che potete importare e lavorare in After Effects.

Salvate spesso perchè il programma è un po' instabile.
E' ovvio che se partite da due foto simili e con lo stesso sfondo la trasformazione è più credibile.
Spesso è necessario fare varie prove per ottenere un buon risultato.
E' possibile fare un morphing tra due video utilizzando gli stessi criteri, provate.

Buon lavoro.